Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

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Gli aspetti giuridici del mercato delle imprese in crisi (di Angelo Mambriani, Presidente della Sezione Specializzata in materia di Imprese del Tribunale di Milano)


Il saggio affronta il tema del mercato delle imprese in crisi e delle sue caratteristiche.

Parole chiave: mercato – imprese in crisi – investitori istituzionali.

Legal profiles of the market for companies in crisis

The essay exposes the features of the market of the companies in crisis.

Keywords: market – companies in crisis - qualified investor.

1. L’innovazione ordinamentale come rilevante precondizione dell’in­novazione imprenditoriale Il concetto di innovazione è amplissimo, investendo da sempre ogni aspetto dell’agire umano. Trattando qui soprattutto di società commerciali innovative non possiamo che prendere le mosse dall’accezione che il concetto di innovazione assume in campo imprenditoriale – anch’esso assai vasto – rapportandolo all’ordina­mento, che non per nulla rivendica l’esclusiva nell’istituzione di soggetti (diversi dalla persona umana) e nel riconoscimento di rapporti, concedendo spazi regolati all’autonomia privata per la loro conformazione. Quanto al primo aspetto, l’innovazione può essere definita non solo o non tanto come “scoperta” o “invenzione”, quanto piuttosto come attuazione od implementazione di un quid novi che – riguardando un prodotto, bene o servizio, un processo od un metodo (di organizzazione, di produzione, di marketing) – consenta migliori risultati o maggiori benefici nella realizzazione degli obiettivi propri dell’oggetto cui accede [1]. Assodato è poi il rapporto tra innovazione tecnologica e ricerca scientifica. L’innovazione è a sua volta in stretta connessione con il mercato, nel senso che, consentendo di realizzare lo stesso prodotto a minor costo, o un prodotto migliore e più appetibile, o un prodotto nuovo, consente all’impresa di incrementare, aumentando il numero dei clienti e/o il numero dei prodotti venduti e/o l’utile lordo per prodotto, fette di mercato, ricavi ed utili e quindi di prevalere sui concorrenti. La capacità dell’impresa di competere con le altre sul mercato (competitività) è, non solo ma in buona parte, funzione della sua capacità di realizzare innovazione. Questo, come ben noto, vale tanto con riferimento al mercato domestico, quanto, soprattutto, al mercato internazionale. Proprio considerando l’importanza dell’innovazione per la competitività delle imprese, essa è assunta ad interesse che gli Stati – i cui ordinamenti, come effetto della globalizzazione, sono a loro volta in competizione tra loro – promuovono, tutelano, stimolano con politiche ed incentivi di varia natura. Per la loro primaria rilevanza politica, per capacità conformativa dei comportamenti dei cittadini, per capacità economica nonché di organizzazione e finanziamento della ricerca scientifica/tecnologica, dunque gli Stati e i relativi ordinamenti sono divenuti protagonisti dell’innovazione imprenditoriale, in relazione alla propria disponibilità a realizzare condizioni ordinamentali – sul piano societario, fiscale, creditizio, finanziario, giuslavoristico, ecc. – più o meno favorevoli allo sviluppo [continua..]

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