La relazione mira ad analizzare il fenomeno del crowdfunding nel prisma del settore sportivo. Pertanto, dopo uno studio degli aspetti comparati, delle varie forme di crowdfunding nonché di una analisi strettamente civilistica del fenomeno, il lavoro propone soluzioni che potrebbero migliorare la regolamentazione dell’istituto.

Parole chiave: sport – digitalizzazione – crowdfunding – fan investors.

1. Introduzione La relazione richiede una duplice premessa: per cominciare un sentito ringraziamento al Comitato Scientifico ed agli Organizzatori di questo convegno per avermi invitato a relazionare, in un contesto così autorevole – anche alla presenza di uno dei più attenti studiosi di start up come il Professore Cagnasso – su di un tema oltremodo complesso, tale forse da non consentire, nei limiti di tempo assegnati una adeguata trattazione. La seconda premessa per la quale chi vi parla vi è particolarmente grato è che il testo [1] che in questa sede viene presentato si è trasformata una occasione di studio e di riflessione su un tema sempre più attuale e complesso, così come possono certamente confermare i rappresentati di Sport e Salute s.p.a. presenti, a partire dal Presidente Vito Cozzoli. Di ciò vorrei ringraziare la Professoressa Zambrano per averci coordinato nei lavori ma anche tutti gli autori con i quali ho condiviso un significativo e formativo percorso. Questo contributo è un invito a pensare a quali strumenti possano contribuire a valorizzare il sistema sportivo nell’era della digitalizzazione. Difatti, il ruolo che lo sport può rivestire nell’era della digitalizzazione potrebbe andare anche oltre quelli soliti (mezzo di aggregazione, inclusione sociale), in particolare potrebbe assumere la veste di strumento volto anche a responsabilizzare i tifosi che da meri “clienti” cui chiedere soldi – si pensi al merchandising – potrebbero avere un legame diretto con la propria società sportiva contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi del proprio club. Il crowdfunding è lo strumento che, nell’era della digitalizzazione, può con maggior successo, coinvolgere attivamente i tifosi ed avere un impatto più credibile e partecipativo sul territorio in cui la società sportiva opera. D’altro canto, ad oggi questo strumento di “finanziamento proveniente dal basso” abbraccia oramai molti settori come quello della finanza, della tecnologia e del­l’arte. Prima di entrare nel merito del discorso appare necessario soffermarsi brevemente su alcuni aspetti di diritto comparato. Negli Stati Uniti, dove il crowdfunding è nato, si sostiene che esso sia caratterizzato dal “raising small amounts of money from a large number of investors”, tale concezione lascia intendere quali elementi caratterizzano questo strumento di raccolta fondi: 1. l’ampia partecipazione degli investitori cui ci si rivolge per la raccolta di capitali (la c.d. crowd ovvero la folla); 2. la esigua somma che può essere investita da ciascun investitore; 3. la particolarità dei mezzi utilizzati per la raccolta fondi, basata prevalentemente sull’uso dei social media o di siti internet. Tutto ciò è stato possibile grazie [continua..]