Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

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Regolazione contrattuale del patto parasociale tra collegamento negoziale e autonomia privata (di Dario Scarpa)


La prassi dei patti parasociali mostra, di primo acchito, come gli impegni parasociali non incidono minimamente nella sfera giuridica della società, rispetto alla quale rimangono completamente estranei. Occorre individuare i criteri distintivi per stabilire se un accordo, stipulato dai soci, sia da ascrivere alla categoria dei patti sociali o a quella dei patti parasociali. In primis si deve ricordare come è evidente che l’accordo inserito nello statuto o nell’atto costitutivo acquista, per ciò stesso, carattere sociale e, quindi, efficacia reale, con relativa opponibilità erga omnes.

Contractual regulation of the shareholders’agreement between the negotiating connection and private autonomy

The practice of shareholders’agreements shows, at first glance, how parasocial commitments do not affect the legal sphere of the company at all, with respect to which they remain completely foreign. It is necessary to identify the distinctive criteria to establish whether an agreement, stipulated by the shareholders, is to be ascribed to the category of the social agreements or to that of the shareholders’agreements. First of all it must be remembered that it is evident that the agreement inserted in the statute or in the memorandum of association acquires, by that very fact, a social character and, therefore, a real effectiveness, with relative opposability erga omnes.

Keywords: pact – social – connection.

 

 

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1. Contrattualità del patto parasociale e tratti distintivi rispetto al contratto sociale in prospettiva della migliore tutela degli interessi dei paciscenti nella regolamentazione delle proprie situazioni soggettive La pratica contrattuale nella redazione dei patti parasociali conosce la tendenza a rafforzare e rendere efficaci le convenzioni stesse attraverso il ricorso a clausole penali ovvero a pattuizioni finalizzate ad assicurare coercitivamente il rispetto delle intese, fuori dal contratto sociale; si tende, altresì, a predisporre meccanismi negoziali tali da poter assicurare un coinvolgimento diretto della società nella fase dell’esecuzione delle pattuizioni extrasociali. Si deve notare, in tema, come la accorta e dettagliata redazione degli accordi in oggetto vuole tentare di oltrepassare in radice l’ostacolo giuridico posto dalla distinzione tra momento sociale e momento parasociale, così evitando l’imperatività della tutela dei diritti dei soggetti (soci) lesi dalla violazione delle convenzioni extrastatutarie [1]. La fenomenologia dei patti parasociali, con riferimento al rapporto tra soci aderenti al patto e società, mostra come, in una prima ipotesi, gli impegni parasociali non incidono minimamente nella sfera giuridica della società, rispetto alla quale rimangono completamente estranei; in altri casi, invece, i suddetti patti incidono in linea di fatto nella sfera giuridica della società, non risultando, de iure, la società interessata dalla convenzione; ancora, in altre ipotesi, la società è direttamente partecipe di una convenzione parasociale, come nei casi in cui l’adesione della società al patto parasociale si sostanzia nella sottoposizione da parte della stessa ad un vincolo di blocco delle azioni proprie di cui risulta titolare, ovvero quando la società si rende partecipe di un’intesa in forza della quale è attribuito alla società medesima la facoltà di regolare la vicenda del trasferimento delle partecipazioni al proprio capitale; in ulteriori ipotesi applicative, che la prassi societaria conosce, la società risulta essere beneficiaria di una convenzione parasociale, vale a dire, con l’utilizzo della clausola contrattuale a favore del terzo applicata al patto parasociale, si consente che la società non partecipi al patto in qualità di contraente, ma, seguendo la tecnica dello schema del contratto in favore di terzo ovvero quello del contratto con prestazione al terzo, acquisirà i vantaggi patrimoniali ed economici sottesi alla stipulazione della convenzione extrastatutaria [2]. Si tratta invero di pattuizioni molto note nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale, che si è concentrato soprattutto sugli accordi che prevedono impegni dei soci relativi ad erogazioni (finanziamenti, forniture, ecc.) da effettuarsi in [continua..]

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