Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

03/03/2025 - La rinuncia ai dividendi da parte del socio, persona fisica non imprendi-tore, si considera “incasso giuridico”

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con risposta a istanza di interpello del 3 marzo 2025, n. 59, l’Agenzia delle Entrate – confermando l’orientamento espresso nella Risoluzione n. 124/2017 – ha chiarito che i dividendi deliberati e oggetto di rinuncia da parte di un socio, persona fisica non esercente attività d’impresa, non costituiscono una sopravvenienza attiva per la società ai sensi dell’art. 88, co. 4-bis, t.u.i.r., ma si considerano giuridicamente incassati dal socio, con la conseguenza che il relativo importo deve essere assoggettato a ritenuta a titolo di imposta ai sensi dell’art. 27, d.P.R. n. 600/1973. Secondo l’Agenzia, l’art. 88 cit. non trova applicazione nel caso di specie – ove la rinuncia è stata effettuata da un soggetto non esercente attività d’impresa – in quanto lo scopo della norma è “quello di evitare, sul piano fiscale, distorsioni dovute alla mancata coincidenza tra il valore nominale dei crediti e il loro valore fiscale […], ravvisabili solo in presenza di un’attività d’impresa”.

Il documento è reperibile al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8703578/Risposta+n.+59_2025/ac1e518a-9ec4-7b4e-bb4a-95de036507fb