Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

21/03/2025 - In caso di mancato pagamento del corrispettivo da parte del cessionario assoggettato a un “piano di ristrutturazione soggetto a omologazione”, il termine entro cui il cedente può emettere la n

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

In caso di mancato pagamento del corrispettivo da parte del cessionario assoggettato a un “piano di ristrutturazione soggetto a omologazione”, il termine entro cui il cedente può emettere la nota di variazione Iva decorre dal decreto di omologa

Con risposta a interpello del 21 marzo 2025, n. 79, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in caso di mancato pagamento del corrispettivo da parte del cessionario assoggettato ad un piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione ex art. 64-bis del “CCII”, il termine entro cui il cedente può emettere nota di variazione in diminuzione ai fini Iva, ai sensi dell’art. 26, d.P.R. n. 633/1972, è ancorato all’esito della procedura e, in particolare, decorre dalla data del decreto di omologa del piano. Invero, non essendo l’istituto di cui all’art. 64-bis cit. qualificabile come procedura concorsuale “in senso stretto”, nel caso in esame non si applica la novella introdotta all’art. 26 cit. dal D.L. n. 73/2021, che, in relazione al caso di assoggettamento del cessionario a procedure concorsuali, ha anticipato il momento da cui decorre il termine di emissione della nota alla data di avvio della procedura.

Il documento è reperibile al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8703578/Risposta+n.+79_2025/4e37d82e-e56e-91da-64b4-703c0ce73b1b