argomento: Giurisprudenza - DIRITTO COMMERCIALE
Il Tribunale di Milano ha ribadito che «la legittimazione ad impugnare del socio è espressamente limitata alla delibera consiliare non conforme a legge o statuto che arrechi pregiudizio alla sua sfera giuridica personale, andando ad incidere direttamente su un suo diritto individuale, amministrativo o patrimoniale, derivante dal contratto sociale e dalla sua posizione all’interno dell’organizzazione che lo contrapponga alla società».
Di conseguenza, non è riconosciuta al socio «la legittimazione ad impugnare una delibera illegittima del consiglio di amministrazione semplicemente lamentando un pregiudizio riflesso della lesione dell’interesse sociale connesso al mero status di socio».
La sentenza del Tribunale di Milano del 14 gennaio 2025 è reperibile sul sito www.ilcaso.it al seguente link: