L’ingresso dell’innovazione tecnologica nell’ambito dello sport dimostra la forza e la trasversalità di un fenomeno legato alla transizione digitale, nelle sue diverse declinazioni. In particolare, si può fare riferimento all’impatto della tecnologia su diversi profili quali: la performance dell’atleta in sé, sia esso professionista o dilettante, ad esempio tramite l’utilizzo delle c.d. wearable tecnology; il rapporto con i fans e la possibilità di mettere a punto nuovi mezzi di fidelizzazione, grazie ai canali social o alla commercializzazione di innovativi gadget, che possono ormai assumere anche la forma dei c.d. Non Fungible Tokens (o NFT); e, infine, la struttura e l’organizzazione delle società sportive, anche con riferimento alle nuove modalità con cui possono essere raccolti fondi, pensiamo, ad esempio, all’offerta di tokens o crypto-assets ascrivibili nell’ambito delle Initial Coins Offerings (o ICOs).

In tutti questi casi, l’innesto della digitalizzazione e del progresso tecnologico rappresenta un momento di profonda trasformazione delle dinamiche e delle logiche in atto, offrendo innegabili potenzialità e benefici, ma altresì inverando rischi di cui il regolatore è chiamato a tenere conto.

1. Alcune considerazioni introduttive Grazie davvero per l’invito che mi è stato rivolto a intervenire su un tema così interessante, quale è lo sport [1]. Io non sono certo un’esperta di diritto sportivo, ciò che invece ormai studio, da alcuni anni, è il fenomeno della digitalizzazione, o meglio, il processo di innovazione tecnologica – anche latamente intesa – e il suo impatto sui diversi settori del nostro ordinamento. Questo convegno mi ha così consentito di estendere la riflessione anche su quest’ambito, permettendo di trovare conferma e di ravvedere somiglianze e similitudini circa alcune considerazioni a cui ero giunta in questi anni. L’ingresso dell’innovazione tecnologica nell’ambito dello sport, infatti, dimostra la forza e la trasversalità di un fenomeno legato alla transizione digitale, nelle sue diverse declinazioni, che sono già state almeno in parte richiamate da chi mi ha preceduto. In particolare, faccio riferimento all’impatto della tecnologia su alcuni profili quali: 1. la performance dell’atleta in sé, sia esso professionista o dilettante, ad esempio, tramite l’utilizzo delle c.d. wearable tecnology; 2. il rapporto con i fans e la possibilità di mettere a punto nuovi mezzi di fidelizzazione, grazie ai canali social o alla commercializzazione di innovativi “gadget”, che possono ormai assumere anche la forma dei c.d. Non Fungible Tokens (o NFT); 3. e, infine, la struttura e l’organizzazione delle società sportive, ivi incluse le nuove modalità con cui possono essere raccolti fondi, si pensi all’offerta di tokens o crypto-assets, ascrivibili all’ambito delle Initial Coins Offerings (o ICOs). In tutti questi casi, l’innesto della digitalizzazione e del progresso tecnologico – così come già rilevato in altri settori – rappresenta un momento di profonda trasformazione delle dinamiche e delle logiche in atto, offrendo innegabili potenzialità e benefici, ma altresì inverando rischi di cui occorre tener conto. Di conseguenza, negli ultimi tempi, soprattutto a livello europeo, si avverte sempre più l’esigenza di affiancare allo sviluppo di queste nuove tecnologie un adeguato contesto normativo, indispensabile per consentirne l’ulteriore sviluppo e la maturazione del mercato. Tuttavia, come avremo modo di vedere, questo costituisce un profilo particolarmente problematico, acuito dalla velocità con cui il fenomeno evolve. 2. La performance dell’atleta in sé, sia esso professionista o dilettante Nella sintetica panoramica che vorrei condurre in questa sede, relativa al­l’impatto della tecnologia sullo sport, un primo ambito da cui partire è senz’altro quello relativo alla performance dell’atleta in sé, sia esso un [continua..]