Mentre il bilancio civilistico assolve una funzione sia informativa sia organizzativa, si tende a escludere in dottrina che il bilancio redatto secondo gli IAS/IFRS possa fungere da base per misurare la quantità di risorse distribuibili ai soci. Il lavoro si propone di rimeditare questa diffusa opinione sottolineando come la funzione “segnaletica” dei principi contabili ...
di Marco Maugeri, Professore ordinario di Diritto commerciale presso l'Università Europea di Roma
Nelle società di capitali, la delimitazione e il raccordo delle competenze dei soci rispetto a quelle dell'organo gestorio è un problema classico del diritto societario. Le novità introdotte dal Codice della crisi d’impresa e dell'insolvenza hanno ravvivato il dibattito dottrinale sull’argomento. Il tema è qui affrontato in relazione all'art. 2479, ...
di Sebastiano Costa, Ricercatore di Diritto commerciale presso l'Università degli Studi di Bergamo
Lo scritto è dedicato all'esame degli effetti dell'invalidità della delibera di approvazione del bilancio e, in particolare, della previsione di cui all'art. 2434 bis, terzo comma, c.c. Si procede dapprima ad evidenziare le specificità del contesto normativo all'interno del quale si colloca la citata disposizione per poi affrontare la questione tenendo conto sia del dato ...
di Francesco Accettella, Professore ordinario di Diritto dell'economia presso l'Università di Chieti-Pescara
Il tema del presupposto oggettivo della composizione negoziata della crisi di cui al comma 1 dell’art. 12 d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 può essere affrontato sotto molteplici profili tra i quali quello del soggetto o dei soggetti che, pendenti le trattative, effettuano o possono incidentalmente trovarsi ad effettuare, una valutazione, una verifica o un accertamento dello ...
di Annamaria Dentamaro, Professoressa associata di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Foggia
La transizione ecologica impone il mutamento dei “tradizionali” paradigmi anche nell'ambito dei mercati finanziari. Gli investitori sembrano sempre più interessati a investire in strumenti che abbiano una finalità green. Lo scritto si occupa di analizzare i prestiti obbligazionari verdi e di offrire un (primo) tentativo di inquadramento della rilevanza giuridica che ...
di Davide De Filippis, Professore a contratto in Diritto dell'innovazione tecnologica presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e dell'Impresa dell'Università LUM Giuseppe De Gennaro
Il contributo analizza le peculiari modalità di trattamento dei crediti tributari e previdenziali disciplinati nella composizione negoziata alla luce degli interventi del c.d. Decreto PNRR. L'Autore, dopo una analisi ricostruttiva della fattispecie normativa, focalizza l’attenzione sulle cause della mancata introduzione della transazione fiscale nello strumento compositivo, ...
di Francesco Cossu, Docente di Diritto Commerciale presso l’Università Telematica Pegaso
Il contributo mira a far luce sulla rilevanza della variabile culturale nell'esperienza di alcuni Paesi asiatici, che hanno recepito in modo proprio il concetto di CSR. L'analisi si sofferma in particolare sul Regno del Bhutan e sulle possibili analogie fra l'indice Gross National Happiness, adottato dal Paese per uno sviluppo progressivo sostenibile ed il graduale aspetto, che la CSR sta ...
di Federica Monti, Dottoressa di ricerca in Sistema giuridico romanistico e Unificazione del diritto presso l'Università di Roma Tor Vergata, Avvocato in Macerata
Il contributo, muovendo da un’ordinanza del Tribunale di Milano, si interroga sul consenso dei soci nella scissione asimmetrica totale “estrema”.
di Andrea Baio, Dottore in giurisprudenza, Università di Catania – Rossana Pennazio, Dottore di ricerca in diritto civile e, attualmente, ricercatore di diritto agrario nell'Università del Piemonte Orientale
Il tema del diritto di controllo del socio accomandante di s.a.s. risulta oggetto di ampio dibattito tanto in dottrina quanto in giurisprudenza: l'obiettivo è dunque quello di mettere in relazione l’orientamento tradizionale – in cui si colloca il provvedimento che si annota – che propende per un'interpretazione letterale dell'art. 2320, comma 3, c.c. con la diversa tesi ...
di Marta Favaretto, Cultrice della materia di Diritto commerciale presso Università del Piemonte Orientale