La trasformazione digitale sta accelerando anche la ridefinizione dell’industria sportiva verso lo “sportainment”. Il metaverso crea la possibilità di passare da una fruizione dell’evento mediata e governata da regole frammentarie in una totalmente immersiva, seppur virtuale, tale da superare le residue barriere alla costituzione di un rapporto diretto con l’utente. I principali utenti di questa industria sono, in particolare, i tifosi, che cercano sempre più spesso connessioni diverse da quelle tradizionalmente offerte, nonché nuove esperienze e tipologie relazionali. L’utilizzo delle tecnologie abilitanti consente di soddisfare queste esigenze ma, al contempo, fa emergere nuove questioni giuridiche di ardua contestualizzazione.
Sports and digital transformation: unsettled legal issues The digital transformation also redefines the sports industry towards ‘sportainment’. The metaverse has the potential to transform the way we experience events by immersing us in a virtual reality that overcomes the barriers that exist in mediated experiences. The primary users of this industry are fans, who are increasingly seeking connections that differ from the standard offerings, as well as new experiences and relational types. Enabling technologies meet needs but also lead to new legal issues.
1. Premessa
Come sta mutando il fenomeno sportivo per effetto della trasformazione digitale in atto? Già nel 2019, un sondaggio realizzato dal Global Sports Innovation Center (GSIC) evidenziava la rilevanza dell’innovazione tecnologica per l’industria sportiva sia per la sua crescita economica sia per poter rispondere più efficacemente alle nuove esigenze dei propri utenti [1].
La pandemia ha favorito ulteriormente questa trasformazione così come è avvenuto anche in altri settori accelerando la ridefinizione dell’industria sportiva verso lo “sportainment”. La declinazione dello sport professionistico come spettacolo porta con sé una serie di necessità che riguardano non solo gli atleti e le squadre ma anche i fruitori di questa industria ovvero i fan. La tecnologia consente di rendere i fan più presenti anche al di là dell’evento sportivo al quale partecipa un atleta o una squadra. Gli esempi che si possono fare, non solo in termini ipotetici per l’essere già stati realizzati, sono ormai numerosi e riguardano vari aspetti di questo rapporto tra atleti e fan.
Se la tecnologia, almeno originariamente, era vista come uno strumento di particolare utilità per migliorare la salute degli atleti nonché le loro prestazioni, adesso il suo uso è esteso ai fruitori dello ‘spettacolo’ fino a quella che è la sublimazione consentita dall’eSport. Ecco, allora, che con quelle che vengono definite “smart venues” si realizzano strutture immersive e collaborative che riuniscono persone, processi, tecnologie e dati per creare esperienze di eventi senza soluzione di continuità. Si pensi all’adozione della tecnologia per ottimizzare l’esperienza dei fan che assistono all’evento sportivo dal vivo. Ad esempio, l’AI può essere utilizzata per migliorare la partecipazione dei tifosi all’evento sportivo con aggiornamenti in tempo reale che consentano di aumentarne la sicurezza migliorando al contempo efficienza e redditività di un club nell’organizzazione degli eventi sportivi.
Partendo dalle nuove opportunità offerte dalla trasformazione digitale, le società sportive professionistiche non potranno evitare di mettere la tecnologia al centro delle loro attività in tutti i diversi processi aziendali. Nuovi strumenti come l’apprendimento automatico faciliteranno questi processi e forniranno dati sulle prestazioni degli atleti e/o delle squadre e sul coinvolgimento dei tifosi. Questa trasformazione si realizzerà in un contesto in cui il broadcasting e le sponsorizzazioni assumeranno via via un peso economico crescente sui ricavi delle società e degli atleti professionisti. Seppure le tecnologie abilitanti si apprestino a diventare uno strumento non più evitabile né secondario per lo sport [continua..]