Indicazioni interpretative e applicative Assonime Nomina del sindaco supplente in caso di sindaco unico – L’Assonime ha diffuso il Caso n. 3/2021, avente ad oggetto una pronuncia del Tribunale di Milano in cui è stata ritenuta ammissibile la nomina di un sindaco supplente in una società a responsabilità limitata con sindaco unico. Nell’approfondimento sono esaminati i meccanismi di sostituzione del sindaco unico qualora il suo incarico cessi anticipatamente, i quali possono essere regolati mediante un’apposita clausola statutaria, ancorché sia possibile provvedere alla nomina del sindaco supplente in sede di conferimento dell’incarico al sindaco effettivo, anche in assenza di una espressa previsione statutaria. Il Caso n. 3/2021 di Assonime è reperibile dal 6 luglio 2021 sul sito www.assonime.it. Principi per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti – L’Assonime ha pubblicato la Circolare n. 23/2021, nella quale sono illustrati i «Principles for Listed Companies’ Dialogue with Investors», elaborati «al fine di supportare le società quotate nella definizione della propria politica di dialogo con gli investitori», atteso che il nuovo Codice di Corporate Governance «affida all’organo di amministrazione il compito di promuovere il dialogo della società con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti», demandando all’organo di amministrazione il compito di «adottare, su proposta del presidente d’intesa con il CEO, un’apposita politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti» (v. segnalazioni di diritto commerciale sul n. 1/2020 di questa Rivista). La Circolare n. 23/2021 del 19 luglio 2021 è consultabile sul sito www.assonime.it. Organismo di vigilanza – L’Assonime ha reso noto il documento Note e Studi n. 10/2021, dedicato a «L’Organismo di Vigilanza nella prassi delle imprese a ven­t’anni dal D.Lgs. 231/2001», nel quale sono presentati i risultati di un’indagine «sullo stato di attuazione della disciplina» contenuta nel D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, a vent’anni dalla sua entrata in vigore. In particolare, l’analisi è focalizzata sull’organismo di vigilanza e sul «ruolo da questo assunto nel sistema dei controlli societari» nelle società emittenti titoli quotati sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, le quali sono «imprese di dimensioni medio-grandi, articolate in organizzazioni di gruppo, che operano in settori eterogenei, sensibili al profilo reputazionale e che investono in sistemi di compliance e controllo avanzati, allineati alle migliori prassi nazionali e internazionali». Ragion per cui «questo campione rappresenta il destinatario fisiologico delle finalità di prevenzione [continua..]