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Brevi accenni alle funzioni della Corte dei conti in tema di controllo sui bilanci

Marco Catalano, Giudice contabile e dottore commercialista

Con il presente contributo si analizzano le principali funzioni di controllo della Corte dei conti italiana ed alcune problematiche in tema di approvazione dei bilanci degli enti locali.

In particolare, si esamineranno alcune situazioni poste all’attenzione del legislatore nazionale a seguito di interventi della Corte costituzionale.

 

Brief hints to Accountability Count functions about balance control

With this paper the main Italian Accountability Court control functions will be analyzed and some problems concerning financial reports problem about local boroughs.

In particular, some circumstances focused by national lawmaker after Constitutional Court sentences will be examined.

Keywords: Accountability Court – financial statement – Constitutional Court - control.

1. Il riavvicinamento incompiuto tra bilancio pubblico e bilancio privato

Come è noto la caratteristica del bilancio delle pubbliche amministrazioni era il carattere di autorizzatorietà che lo contraddistingueva.

Si soleva affermare, infatti, che il bilancio di previsione era il limite massimo delle autorizzazioni di spesa delle entità pubbliche.

Entro il 31 dicembre dell’anno x-1 l’ente avrebbe dovuto verificare le risorse disponibili che, a inizio dell’anno finanziario, potevano essere impiegate per l’espletamento delle funzioni istituzionali.

Con il decorso del tempo il divario tra accertato e riscosso ha comportato la formazione di una massa ingestibile di crediti, i cd. residui attivi, ai quali spesso non corrispondevano obbligazioni effettive ed esigibili.

Nell’intento di eliminare le distorsioni di un sistema che metteva al proprio centro non l’avere, ma il dover avere, nel 2011 con il d.lgs. n. 118 si è affiancato ad un criterio meramente finanziario la cd. competenza finanziaria potenziata.

Con questo sistema le obbligazioni attive e passive sono registrate nelle scritture contabili nel momento in cui l’obbligazione sorge e sono imputate all’esercizio nel quale esse vengono a scadenza.

Tra i corollari del principio vi sono quelli per cui: