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Brevi note sullo stato dell'arte del diritto fallimentare
Giulia Garesio, Dottoranda di ricerca presso l’Università di Torino
Nelle brevi note che seguono si propone un excursus cronologico dei più recenti interventi normativi che hanno interessato il diritto fallimentare, al termine del quale si tenterà di offrire un quadro della disciplina attualmente vigente e di quella che dovrebbe entrare in vigore in un futuro (più o meno) prossimo.
The following notes contain a chronological excursus of the most recent regulatory provisions that have affected bankruptcy law, offering a framework of the regulation currently in force and of the one that should come into force sooner or later.
Keywords: Bankruptcy Law – Crisis and Insolvency Code – Overindebtedness.
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1. Il d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14
La recente stagione di riforme del diritto fallimentare ha origini (anche) unionali, in particolare nella Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo del 12 dicembre 2012 (n. 742), nella quale si invitavano gli Stati membri ad un nuovo approccio europeo al fallimento delle imprese e all’insolvenza, cui ha fatto seguito la Raccomandazione della Commissione Europea del 12 marzo 2014 (n. 2014/135/UE), ove sono enunciati alcuni dei principi che hanno ispirato i successivi interventi legislativi nazionali.
A livello domestico, in data 28 gennaio 2015, è stata istituita, presso l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, la prima Commissione di esperti, presieduta dal Pres. Renato Rordorf, cui è stato affidato il compito di “elaborare proposte di interventi di riforma, ricognizione e riordino della disciplina delle procedure concorsuali” [1], entro il termine del 31 dicembre 2015.
In seguito, il 5 ottobre 2017, è stata costituita una seconda Commissione di studio, presieduta dal Pres. Renato Rordorf, “per l’elaborazione degli schemi di decreto legislativo in vista dell’approvazione del disegno di legge delega per [continua..]