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L'intelligenza artificiale e i flussi informativi all´interno del consiglio di amministrazione

Bianca Maria Scarabelli, Dottoranda di ricerca in Diritto commerciale presso l’Università commerciale Bocconi di Milano

Il presente elaborato si occupa del ruolo dell’intelligenza artificiale nel sistema dei flussi informativi all’interno del consiglio di amministrazione, al fine di verificarne potenzialità applicative e criticità. Il testo si sofferma sulla definizione di intelligenza artificiale, sulle sue caratteristiche principali e sul generale impatto che le nuove tecnologie hanno sul sistema di corporate governance. L’intelligenza artificiale ricopre nell’architettura dei flussi informativi un duplice ruolo: in primo luogo la tecnologia stessa è un assetto, dal momento che è uno strumento di informativa. In tal veste, la tecnologia può essere d’ausilio ai vari soggetti coinvolti nel sistema dei flussi informativi: gli organi deleganti, gli amministratori senza deleghe e infine il presidente. Infatti, se con riferimento a organi delegati e presidente, i software possono fornire un utile supporto in tema di collazione e sistematizzazione delle informazioni, per gli amministratori senza deleghe l’intelligenza artificiale può diventare strumento di lettura e maggiore comprensione delle informazioni fornite, dal momento che essa può fornire informazioni tailor made, cioè diversificate per ciascuno degli amministratori e modellate sulle conoscenze e competenze di ciascuno. In secondo luogo, l’intel­ligenza artificiale, oltre che rappresentare un assetto, sarà essa stessa oggetto di informativa al plenum consiliare, come ogni altro strumento informativo utilizzato e adottato dagli organi delegati. Da ultimo, l’elaborato prende in considerazione alcune criticità della tecnologia, legate principalmente alla sua opacità e alla sua dipendenza dal dato, che suggeriscono un utilizzo ponderato dell’intelligenza artificiale nel contesto dei flussi di informazioni.

 

Artificial intelligence and information flows within the board of directors

This paper deals with the role of artificial intelligence in the system of information flows within the board of directors, in order to verify its potential applications and criticalities. The text dwells on the definition of artificial intelligence, its main features and the general impact that such new technology has on companies’ corporate governance. Artificial intelligence plays a dual role in the system of information flows: first, technology itself is part of the corporate governance system (so called “assetto” under Italian law), since it is an information tool. In this respect, technology can assist the various parties involved in the information flow: the managing directors, the directors without delegated powers and finally the chairman. In fact, with reference to the management and to the chairman, artificial intelligence can provide useful support in terms of collation and systematization of the available information. As for directors without delegated powers, artificial intelligence can aid interpretation of available data and provide a greater understanding of the relevant information, since it can provide tailor-made data sets, diversified for each of the directors based on their relative knowledge and skillset. Secondly, artificial intelligence, in addition to representing an “assetto”, will itself be the object of the directors’ duty of information to the entire board, as any other informational tool used and adopted by the delegated directors. Finally, the paper considers some of the technology’s criticalities, mainly related to its lack of transparency and its data dependence, which should encourage a thoughtful use of artificial intelligence in the context of company information flows.

Keywords: Artificial intelligence – Information flow – Corporate governance system – Information transparency.

1. L’intelligenza artificiale e la CorpTech

Lo sviluppo sempre più rapido delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale inevitabilmente pongono e porranno con maggiore intensità in futuro interrogativi di ordine pratico circa la loro utilizzabilità da parte delle società e relativi quesiti giuridici in particolare in tema di corporate governance [1]. Al momento, esistono e sono in corso di sviluppo numerose tecnologie (tra cui l’intelligenza artificiale è solo uno degli esempi), che possono essere applicate all’attività di impresa in generale e ai lavori del consiglio di amministrazione: si pensi, in relazione alle prime, a tutti gli strumenti di informatizzazione del processo produttivo o della catena distributiva o ancora agli strumenti per controllare la soddisfazione dei clienti. In relazione alle seconde invece, si possono citare gli strumenti per fissare i compensi dei dirigenti e degli amministratori, per identificare i candidati per le posizioni apicali, per regolare le relazioni con gli investitori, incrementando la trasparenza degli assetti proprietari e dei cambiamenti nel controllo, per semplificare la redazione dei libri sociali e dei registri contabili aziendali, per gestire il voto assembleare e il funzionamento interno del consiglio di amministrazione, nonché i sistemi per la [continua..]

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