Il lavoro, dopo aver discusso se la prospettiva di «sostituzione» degli amministratori da parte dell’intelligenza artificiale sia realistica alla luce dell’attuale quadro normativo e dello sviluppo tecnologico, esamina i profili problematici derivanti dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto delle decisioni gestorie e organizzative degli amministratori, prendendo a riferimento i casi in cui gli algoritmi sono impiegati non tanto per eseguire precise istruzioni o compiti predefiniti nei contenuti, quanto piuttosto per elaborare dati e fornire raccomandazioni e predizioni a supporto dei processi decisionali. Per un verso, emerge un rischio di appiattimento dell’agire amministrativo alle raccomandazioni dell’intelligenza artificiale, cui fa da contraltare l’esigenza di rendere trasparenti e di motivare le decisioni da essa «influenzate» anche sotto il profilo della selezione dei dati e dei programmi di intelligenza artificiale utilizzati a fini gestori, dell’individuazione dei soggetti che provvedono a selezionarli, dei criteri in base ai quali sono effettuate tali scelte, nonché degli eventuali collegamenti di interessi dei soggetti deputati ad assumerle. Per altro verso, vi è la necessità di predisporre sistemi e procedure adeguati alla selezione e all’uso delle tecnologie impiegate. Ciò ha importanti riflessi sulla composizione dell’organo gestorio, richiedendo l’acquisizione delle competenze necessarie a valutare l’impiego dell’intelligenza artificiale all’interno della società.
Parole chiave: intelligenza artificiale – scelte gestorie – assetti organizzativi – doveri degli amministratori – trasparenza e motivazione delle decisioni degli amministratori – business judgment rule – composizione dell’organo amministrativo.
The article, after discussing whether it is realistic that artificial intelligence will replace individual directors or even the entire board of directors of corporate enterprises in view of the existing regulatory framework and level of technological development, examines some problematic issues regarding the use of artificial intelligence in business and organizational decisions, considering cases in which algorithms are employed not to execute instructions or tasks with a predefined content, but to analyze data and provide recommendations and predictions in support of the board’s decision-making process. On the one hand, there is the risk that board decisions are excessively deferential to the recommendations provided by artificial intelligence, which gives rise to the need to ensure transparency and to motivate the decisions potentially «influenced» by artificial intelligence with respect to the selection of the input data and the artificial intelligence programs used in the specific case, the choice of the people in charge of this selection, the criteria used to make both these sets of decisions, as well as the possible interfering interests of those who are entrusted with them. On the other hand, it is also necessary to make sure that the company adopts systems and procedures that are adequate to the selection and employment of the technology. This has important repercussions on board composition, which should include the competencies needed to evaluate the use of artificial intelligence within the company.
Keywords: artificial intelligence – board decisions – corporate organization and structure – directors’ duties – transparency and motivation of board decisions – business judgment rule – board composition.