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Il nuovo diritto sportivo. Prefazione

Vito Cozzoli, Presidente e amministratore delegato Sport e Salute s.p.a.

Lo sport è il miglior investimento per il futuro ed è prossimo a fare il suo ingresso nella nostra Carta Costituzionale. È il suggello di un percorso che sta portando lo Sport ad essere pienamente un “diritto”. Un “diritto” che in Italia è garantito da un sistema formato da 115 mila associazioni e società sportive, quasi 12 milioni di tesserati, di cui 730 mila dirigenti, 490 mila tecnici e 101 mila arbitri e giudici di gara e da oltre 20 milioni di praticanti.

segue

Lo sport è la più grande rete di protezione sociale del nostro Paese. Una rete che negli ultimi anni ha sofferto, prima per la pandemia, ora per l’aumento del costo della vita e dell’energia. E nonostante questo, ha continuato ad occuparsi di giovani e adolescenti, progetti scuola, anziani, disagio sociale, educazione e formazione, con una particolare attenzione alle persone con fragilità fisiche e mentali. Perché lo sport, nel quotidiano, può fare la differenza per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità.

I dati non ci confortano. È pari al 46,2% la popolazione di 18 anni e più in eccesso di peso (34,2% in sovrappeso, 12,0% obeso). Sono quasi 20 milioni, ovvero il 33,7% della popolazione di 3 anni e più, le persone che dichiarano di non praticare né sport né attività fisica nel tempo libero. Nel 2020 il 21 % della popolazione aveva 65 anni e più, rispetto al 16 % del 2001, con un aumento di 5 punti percentuali. Numero destinato a raggiungere il 35% nel 2050.

Lo Sport ha una grande responsabilità. Quella di essere il migliore strumento possibile per garantirci un futuro diverso, con bambini e ragazzi appassionati, adulti attivi e anziani in salute e [continua..]

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