I giochi on-line rappresentano un modo per entrare in contatto e interagire con altre persone, ma nel gaming on-line vi sono anche tanti pericoli, che saranno approfonditi nel quadro normativo vigente parallelamente all’attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha il compito di regolamentare e controllare il gioco d’azzardo on-line.
Parole chiave: gioco on-line – reati informatici – attività illecite.
Illegal activities in on-line gaming Online games represent a way to get in touch and interact with other people, but in gaming there are also many dangers, which will be investigated in the current regulatory framework in parallel with the activity of the “Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” which has the task to regulate and control online gambling.
Keywords: online game – computer crimes – illegal activities.
1. Il gaming on-line
Dai primi anni ʼ80, con l’evolversi delle tecnologie informatiche e la diffusione su scala mondiale di internet, il videogioco utilizzato attraverso una rete di computer, tipicamente attraverso internet, ha permesso di utilizzare il videogioco “in rete” o “on-line” in modo da permettere l’interazione tra più utenti a distanze geograficamente lontane, ma come se i giocatori fossero virtualmente fianco a fianco nella stessa stanza. In tutto il mondo si sono moltiplicate le competizioni e i tornei di videogiochi e di eSports, alcuni dei quali con dei montepremi milionari, comparabili alle competizioni sportive più popolari e più pagate. Dal 2008 il gioco on-line è una realtà ormai consolidata sul piano economico, sociale e giuridico e ha assunto dimensioni di tutto rispetto [1]. Il successo e la diffusione degli sport elettronici e dei videogiochi competitivi, accelerato anche dalla pandemia che ha rarefatto le interazioni sociali nel mondo reale facendolo diventare contestualmente ludico e utile per instaurarne di nuove con il fenomeno globale arrivato a coinvolgere miliardi di persone (si stima tre entro il 2023), è così ampia che è stato proposto di introdurli anche nei giochi Olimpici di Parigi 2024 [2]. Il Comitato Olimpico Internazionale ha però definito prematura la loro inclusione tra le discipline olimpiche, rinviando l’eventuale passo alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. In Italia gli eSport esistono dal 1980 ma, a causa dell’assenza di una normativa certa e di altri fattori non hanno ancora raggiunto i livelli degli Stati esteri. Di recente, alla Camera, è stata presentata una proposta di legge sugli eSports, sulla disciplina delle competizioni di videogiochi e delle connesse attività professionali [3].
2. Normativa europea e italiana
Non esiste una regolamentazione UE specifica per il settore del gioco on-line se non quello definito gioco d’azzardo on-line. Purché in linea con le libertà fondamentali previste dal Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) come interpretato dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea, il modo in cui i paesi dell’UE organizzano i loro servizi di gioco d’azzardo on-line dipende interamente da loro. La raccomandazione della Commissione Europea del 14 luglio 2014 “sui principi per la tutela dei consumatori e degli utenti dei servizi di gioco d’azzardo on-line e per la prevenzione dell’accesso dei minori ai giochi d’azzardo on-line” definisce il servizio di gioco d’azzardo on-line come: “un servizio che implichi una posta pecuniaria in giochi di sorte, compresi quelli con un elemento di abilità, come le lotterie, i giochi da casinò, il poker e le scommesse, che venga fornito con qualsiasi mezzo a distanza, mediante [continua..]