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Profili interpretativi ed applicativi della fattispecie di cui all´articolo 615 ter c.p. nelle competizioni eSports
Valentino De Angelis, Dottore in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, iscritto all’Albo dei praticanti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Con il presente articolo si vogliono evidenziare, sommariamente, le ragioni che hanno portato all’introduzione della fattispecie di cui all’art. 615 ter c.p. nell’ordinamento italiano nonché la sua potenziale configurabilità nell’ambito degli eSports.
Parole chiave: Articolo 615 ter c.p. – Competizioni eSports.
The article has the aim to highlight, summarily, the reasons that have led to the introduction of the case referred to in Art. 615 ter c.p. in the Italian legal system as well as its potential configurability in the field of eSports.
Keywords: Article 615 ter of the Criminal Code – Competitions eSports.
1. Il delitto di cui all’art. 615 ter c.p.: cenni sulla sua introduzione nell’ordinamento italiano. Aspetti interpretativi
Il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico di cui all’art. 615 ter c.p. si inserisce tra i delitti contro la persona di cui al Libro II del Titolo XII Capo III Sezione IV ed, in particolar modo, tra quelli contro l’inviolabilità del domicilio rappresentando – come espressamente indicato nella relazione al disegno di legge – una sorta di espansione ideale dell’area di rispetto pertinente al soggetto interessato garantita dall’art. 14 della nostra Costituzione, intesa come ambiente informatico o telematico che contiene dati personali che devono rimanere riservati e conservati al riparo di ingerenze od intrusioni, al pari dello spazio domestico privato (il c.d. domicilio fisico).
Come è noto, l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico è stato introdotto nel nostro ordinamento dall’art. 4 della l. n. 547/1993 recante “Modificazioni ed integrazioni alle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica”. Si tratta di un reato i cui fatti illeciti possono essere realizzati soltanto per mezzo di un sistema informatico avendo il reato di cui all’art. 615 ter c.p. lo scopo di tutelare [continua..]