La relazione illustra, in sintesi, i principali provvedimenti legislativi europei in corso di approvazione che andranno a disciplinare, direttamente o indirettamente, i nuovi beni digitali sorti con i recenti sviluppi delle tecnologie informatiche e telematiche. Gli NFT rappresentano esattamente il prodotto di tali innovazioni, che, grazie alle loro caratteristiche digitali, si sono diffusi dapprima nel gaming, al fine di creare la scarsità digitale nei videogiochi, per poi trovare la loro popolarità nell’industria sportiva e, da ultimo, nell’arte, dove sono utilizzati per rappresentare opere creative di artisti o porzioni di proprietà delle opere stesse, sia esse native digitali che materiali.
Parole chiave: dati –digitale – mercato –bene – cripto-attività – nft – dsa – dsm.
New digital goods in the European regulatory framework The essay briefly outlines the main European legislative measures being approved that will regulate, directly or indirectly, the new digital goods that have arisen with recent developments in information and telematic technologies. NFTs represent exactly the product of such innovations, which, thanks to their digital characteristics, first spread to gaming, in order to create digital scarcity in video games, and then find their popularity in the sports industry and, finally, in art, where they are used to represent creative works by artists or portions of ownership of the works themselves, both digital natives and materials.
Keywords: data – digital – market – good – crypto-asset – nft – dsa – dsm.
1. I nuovi beni digitali nel quadro normativo europeo
L’avvento di internet e del world wide web ha generato uno sconvolgimento nelle relazioni intersoggettive, grazie alla possibilità di scambiare informazioni a distanza o di veicolare, attraverso la rete, forme di manifestazioni del consenso, espresse in un nuovo linguaggio, quello informatico, comprensibile prima dalla macchina e poi, una volta tradotto, dall’uomo.
È altrettanto nota la tensione che sin dalla nascita del web si è generata tra ciò che è possibile fare nella rete, e ciò che invece si è tenuti a fare o non fare in ragione di una norma giuridica: internet e le tecnologie dell’informatica e delle comunicazioni non hanno creato un nuovo mondo, uno spazio parallelo nel quale l’individuo decide di accedere. Ci ricorda Luciano Floridi che “Chiedere oggi se si è online o offline è diventata una domanda senza senso, è come se qualcuno chiedesse se l’acqua è dolce o salata là dove il fiume incontra il mare”. Viviamo sempre di più in quello spazio speciale che è contemporaneamente analogico e digitale.
Floridi parla di una esistenza onlife, dove non c’è più differenza tra online e offline e la rete diventa un qualcosa che è parte del mondo in cui l’uomo vive e si relaziona.
Il metaverse è proprio questo, uno spazio virtuale condiviso, immersivo, realistico e interattivo, basato principalmente sulla realtà aumentata e quella virtuale che utilizza le criptoattività e la tecnologia blockchain per garantire la proprietà degli oggetti digitali.
Proprio con l’avvento delle criptovalute e grazie alle tecnologie abilitanti come la blockchain l’economista, il giurista, il sociologo, il tecnico, l’utente si sono trovati di fronte ad nuovo paradigma tecnologico e sociale, in grado di rendere una risorsa digitale rivale, scarsa, unica, non duplicabile e trasferibile da un soggetto ad un altro senza la necessità dell’intervento e assistenza di un intermediario, come se fosse un bene materiale.
La base comune di tali tecnologie è, dunque, rappresentata dai dati.
Il mondo in cui viviamo è sempre più connesso e digitale e produce un’enorme quantità di dati, linfa vitale di tutte le organizzazioni, poiché proprio grazie alla loro accurata elaborazione è possibile abilitare nuovi servizi o fornire nuove risposte alle esigenze poste dalla società moderna. Si pensi alla telemedicina oggi possibile grazie al 5G e all’intelligenza artificiale.
Ma tutto ciò ha fatto sorgere gravi preoccupazioni circa il loro impatto sui diritti fondamentali e sulle fondamenta del funzionamento delle società democratiche.
È in tal senso che il legislatore europeo si sta muovendo, attraverso alcune [continua..]