L’articolo delinea le più recenti applicazioni di NFT, anche in relazione al mondo dello sport, e tratteggia le principali problematiche giuridiche connesse alla creazione e diffusione degli stessi, con particolare riguardo al mondo dello sport.

Parole chiave: non-fungible-token – sport – digitale – atleta – diritti di immagine.

1. In cosa consistono gli NFT? NFT è stata proclamata parola dell’anno [1] e il suo utilizzo nel 2021 è aumentato dell’11 mila %. Gli NFT hanno catturato l’attenzione a livello mondiale quando un artista americano semi-sconosciuto, conosciuto come “Beeple”, ha venduto come NFT la propria opera denominata “Everydays: The First 5000 Days”, costituita da un collage digitale formato da disegni e animazioni realizzati quotidianamente per 5000 giorni consecutivi, per la modica cifra di 69 milioni di dollari. Prima di lanciarsi nel nuovo mondo degli NFT, Beeple ha venduto solamente una copia di tale opera reale (non digitale) per l’importo (ben inferiore) di 100 dollari. Una volta raggiunta la cifra record di 69 milioni di dollari, Beeple è ora uno dei tre artisti viventi più pagati al mondo. Cosa significa? Gli sviluppi tecnologici guidati dalla digitalizzazione nello sport sta dando vita ad una nuova realtà e potenzialmente a nuove opportunità economiche per molti stakeholder del mondo dello sport: Federazioni, Leghe, club, atleti, sponsor e altre aziende attive nel settore sportivo. Si tratta di un mondo virtuale, in cui l’elemento fisico e digitale si fondono insieme. L’acronimo “NFT” sta per non-fungible token, traducibile letteralmente come “gettone non fingibile”. Sono dei token rappresentativi di un asset unico e infungibile. In sostanza, si tratta di “attestati” di proprietà che si possono riferire ad una molteplicità di prodotti, che possono essere virtuali (come immagini, video, opere d’arte digitali, reel, gif, o finanche brani musicali) o reali (dalle scarpe agli immobili). Ciò che li ha resi così popolari e diffusi oggigiorno, discende dalle loro caratteristiche peculiari. In estrema sintesi, e prima di indagarne i loro principali aspetti e tratti giuridici, si può affermare che i principali elementi caratterizzanti gli NFT sono: l’unicità: poiché questi risultano essere associati esclusivamente ad un utente ovvero ad un portafoglio virtuale (c.d. wallet); l’insostituibilità: proprio in quanto non-fungibili e non-replicabili; e, infine, l’indivisibilità: gli NFT non possono in alcun modo essere frazionati, come accade con i valori monetari. In concreto, gli NFT sono “garantiti” dal fatto di essere registrati su blockchain, ossia lo stesso “registro decentralizzato” non falsificabile che protegge le transazioni milionarie delle criptovalute. Non solo: la blockchain traccia anche la circolazione, ossia la vendita, degli NFT [2]. 2. La diffusione esponenziale degli NFT Il mercato degli NFT ha dimostrato, a partire dal 2020, un vero e proprio boom: secondo un rapporto di Atelier-BNP Paribas, il loro valore del mercato è cresciuto del 299% nel 2020, superando i [continua..]