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Le Comunità Energetiche Rinnovabili tra modelli e strumenti di finanziamento
Gianluigi Passarelli, Avvocato e Ph.D. presso l’Università di Vienna. Assegnista di ricerca presso l’Università Roma 5 – San Raffaele – Giuliano Proietto, Avvocato, LL.M. presso l’Università di Vienna
Il decreto Energia (d.l. n. 17/2022) sulla costituzione ed il funzionamento delle c.d. Comunità Energetiche, ha aperto nuove ed innovative prospettive per la partecipazione degli utenti della rete elettrica alla produzione ed al consumo di energia. Da una prima analisi della normativa, ancora in attesa di essere completata, sembrerebbe emergere l’intento del legislatore di voler favorire la partecipazione attiva di enti locali, imprese e cittadini a discapito invece degli operatori di settore e delle utility, il cui ruolo in questo processo di cambiamento appare ancora incerto. In tale contesto ancora sfocatogli autori si interrogano, anche proponendo soluzioni innovative, su quali possano essere gli strumenti civilistici messi a disposizione dall’ordinamento per garantire una partecipazione attiva, con particolare riferimento alla raccolta del capitale iniziale ed all’implementazione del modello disegnato dal legislatore in ottemperanza al cambiamento richiesto dalla transizione energetica.
The Energy Decree (D.L. 17/2022) on the establishment and functioning of the so-called Energy Communities has also opened up new and innovative perspectives for power consumers’ involvement in the production and consumption of electricity. A first glance over the new regulation reveals the strong intention of the lawmakers to support the active participation of local authorities, businesses and citizens instead of sector operators and utilities, whose role in this process of change still appears uncertain. In this still vague context, the authors dwell, also by proposing innovative solutions, on what tools the Italian legal system makes available to ensure active participation, in particular with focus on the raising of the initial capital and the implementation of the model designed by the legislator in compliance with the change required by the energy transition.
Keywords: Renewable Energy Communities – Prosumer – Benefit corporation – crowdfunding.
1. Introduzione
La necessità di offrire una risposta ai mutevoli consumi energetici e di raggiungere gli ambiziosi target europei per la riduzione delle emissioni di CO2 [1] ha richiesto e continua a richiedere un’attività di costante adeguamento delle infrastrutture di approvvigionamento con problematiche e rischi sia per le Pubbliche Amministrazioni, sia per le imprese che le realizzano. Si tratta di rischi finanziari, tecnici, di business e strategici, ma anche di quelli derivanti dall’accettabilità sociale dei progetti da realizzare, che pubblico e privato sono chiamati a gestire in maniera efficiente – ovvero senza un’eccessiva dispersione di risorse – ed efficace, garantendo quindi la realizzazione dell’opera in tempi ragionevoli ed entro i costi preventivati.
Nel panorama italiano, in particolare, il rischio correlato all’accettabilità sociale delle infrastrutture, insieme alla sua gestione, sono divenuti di centrale importanza soprattutto nel contesto della realizzazione di impianti da fonte rinnovabile; rischio che, però, la costruzione di relazioni con i cittadini e con gli enti locali, finalizzate ad accrescere una maggiore consapevolezza e conoscenza in merito a vantaggi o svantaggi delle [continua..]