argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO
Con Risposta a istanza di interpello del 13 maggio 2025, n. 129, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “a decorrere dal 2024, per effetto delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024, ai corrispettivi derivanti dalla costituzione del diritto di superficie (così come nell’ipotesi di costituzione di altri diritti reali di godimento), non si applica più il regime fiscale delle plusvalenze di cui alla lettera b), del comma 1, dell'articolo 67 del TUIR”, ma si applica la disciplina prevista nella successiva lett. h), secondo cui essi costituiscono redditi diversi a prescindere dal periodo di possesso e dalla natura dell’immobile ceduto. Ai sensi dell’art. 71, co. 2, del t.u.i.r. i predetti redditi «son costituiti dalla differenza tra l’ammontare percepito nel periodo di imposta e le spese specificamente inerenti alla loro produzione».
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