Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

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Profili interdisciplinari attualità e prospettive dell'amministrazione giudiziaria di beni e aziende (di Andrea Palazzolo, Professore presso l’Università LUISS)


I valori e gli interessi protetti nell’amministrazione giudiziaria di aziende In fase introduttiva mi permetto di anticipare le conclusioni del mio intervento, evidenziando l’elemento che più di tutti ha a mio avviso connotato i lavori odierni: la capacità di individuare nei diversi settori dell’ordinamento i valori culturali e sociali sottesi alla disciplina di riferimento al fine di individuare gli interessi meritevoli, al fine di realizzare la loro piena tutela attraverso gli strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ciascuno dei relatori ha infatti saputo cogliere il senso del confronto sul tema tra culture diverse, attraverso una discussione varia e densa di contenuti, per le prospettive differenti, ed al tempo stesso convergenti, con cui ciascuno ha illustrato la propria esperienza nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria di aziende. Il presidente Menditto, procuratore della repubblica di Tivoli, tra i più attenti e moderni studiosi delle misure di prevenzione (e non solo), ha evidenziato l’opportunità che la gestione dei beni sottratti alla criminalità organizzata sia vista in una prospettiva di collaborazione più ampia. Il direttore generale della Luiss, non limitandosi a dei semplici saluti istituzionali e denotando l’am­piezza di visione delle politiche culturali dell’università, ha evidenziato le espe­rienze di lavoro degli studenti presso beni sequestrati. Il direttore di ANBSC ha evidenziato lo sforzo instancabile di divulgare i risultati del recupero alla società civile dei beni confiscati, quale segno della presenza e del­l’efficacia del ruolo dello Stato. Solo guardando alla varietà dei contributi si evince come l’affermazione di una cultura della legalità sia conseguenza di numerosi fattori, né vi può essere un insegnamento o un’esperienza esaustiva o esclusiva a riguardo. Tutti i presenti, ivi compresi i colleghi che frequentano il corso, sono animati da tale intento e dall’interesse di contribuire, professionalmente, allo sviluppo di una cultura settoriale che persegua finalità di interesse generale. L’occasione di un confronto di elevato livello culturale nell’ambito di un corso di alta formazione mostra altresì il connubio tra didattica e ricerca, che sono alla base della collaborazione tra la School of Law e la Fondazione Bruno Visentini anche in altre esperienze e che condurranno, nello sviluppo di quest’iniziativa, alla creazione di un osservatorio permanente ed interdisciplinare sui temi dell’amministrazione giudiziaria, aperto al contributo degli studiosi e degli operatori del settore. Vengo ai temi affrontati dagli illustri relatori. Oreste Cagnasso, chiaro maestro di noi studiosi del diritto commerciale ed amico affettuoso, ha voluto dedicare qualche parola alla mia monografia; [continua..]

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