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La giurisprudenza, la 'medicina difensiva' ed il ruolo del sindaco
Fabrizio Sudiero
Assegnista di ricerca presso l’Università del Piemonte orientale, Dottore di ricerca in Diritto, persona e mercato, Avvocato in Torino
Il saggio intende sostenere, attraverso un esame della più recente giurisprudenza in materia e, al contempo, un parallelismo con il fenomeno della c.d. “medicina difensiva”, come l’eccessiva responsabilizzazione degli organi di controllo rischi di rivelarsi gravemente pregiudizievole per l’ordinamento delle società di capitali, esponendo queste ultime, infatti, o al progressivo allontanamento dei controllori più qualificati dalle realtà più delicate e complesse o, nel caso opposto, ad un inutile sovraccarico controlli.
The essay intends to argue, through an examination of the most recent jurisprudence on the subject and, at the same time, a parallelism with the phenomenon of the so called “defensive medicine”, how the excessive responsibility of the statutory auditors could prove to be seriously prejudicial for the system of the limited liability companies, exposing the latter, in fact, or to the progressive departure of the most qualified controllers from the most delicate and complex situations or, in the opposite case, to an unnecessary overload of controls.
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1. Premessa. L’atteggiamento della giurisprudenza
Con una serie di recenti arresti [1], la Cassazione ha ribadito alcuni punti fermi in materia di responsabilità dei membri del collegio sindacale che trovano eco in numerose altre pronunce, non solo di legittimità [2], e che, a sommesso avviso di chi scrive, impongono un momento di riflessione sull’atteggiamento che la giurisprudenza ha assunto nei confronti dei controllori.
Il trend che si ravvisa è, in effetti, a mio sommesso parere, al tempo stesso preoccupante e discutibile.
Preoccupante perché, come si avrà modo di vedere meglio oltre, l’aggravamento della posizione dei soggetti esercenti la funzione sindacale che da esso emerge rischia di ingenerare – alla stregua di quanto avvenuto per la responsabilità medica e la c.d. “medicina difensiva” – un pericoloso fenomeno di controllo “difensivo”, nel senso sia di un iper-controllo (c.d. “controllo difensivo positivo”) sia di una fuga “in massa” dal ruolo di controllore (c.d. “controllo difensivo negativo”) [3].
Discutibile perché, al di là della pericolosità dell’appena [continua..]