<p>COMMERCIALISTI</p>
Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

08/07/2025 - Legittimità della clausola simul stabunt simul cadent nella società per azioni basata sul sistema dualistico

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO COMMERCIALE

La Suprema Corte ha affermato che la clausola simul stabunt simul cadent ha «l’effetto di caratterizzare intrinsecamente il rapporto tra il componente l’organo collegiale e l’ente collettivo, funzionando da stimolo alla coesione dell’organo medesimo». Ciascun componente è, infatti, consapevole che le dimissioni di uno o alcuni degli altri comportano la decadenza dell’intero organo e, «nel contempo, può contribuire a quella decadenza, quando in disaccordo con gli altri».

La clausola è, dunque, «funzionale a garantire che una determinata composizione di un organo collegiale […] venga mantenuta inalterata per tutto l’arco del mandato nel caso del venir meno di alcuni dei suoi componenti».

La sua adozione – «essendo coerente con la filosofia generale di tale modello organizzativo e non ponendosi in contrasto con alcuna disposizione imperativa» – va, pertanto, ritenuta legittima anche nelle società per azioni che adottano il sistema dualistico.

L’ordinanza della Corte di Cassazione del 28 maggio 2025, n. 14268, è reperibile sul sito www.ilcaso.it al seguente link:

https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/33310.pdf