<p>COMMERCIALISTI</p>
Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

15/07/2025 - Il riconoscimento forfetario dei costi opera anche in caso di accertamento analitico-induttivo

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con ordinanza del 15 luglio 2025, n. 19574, la Corte di Cassazione ha statuito che il riconoscimento forfetario dei costi non opera solo in caso di accertamento c.d. induttivo puro ex art. 39, co. 2., d.P.R. n. 600/1973, ma anche in caso di accertamento c.d. analitico-induttivo ex art. 39, co. 1, lett. d), d.P.R. n. 600/1973. La Corte Suprema ha, dunque, superando l’orientamento “tradizionale” secondo cui solo in caso di accertamento c.d. induttivo puro era possibile il riconoscimento forfetario dei costi, mentre in caso di accertamento c.d. analitico-induttivo operava la regola di cui all’art. 109 del t.u.i.r. (in forza della quale, se i costi non sono presenti nel conto economico, essi possono essere dedotti solo se risultano da elementi certi e precisi, con onere della prova a carico del contribuente). Invero, considerato che il riconoscimento forfetario dei costi è previsto in caso di accertamento c.d. induttivo puro in ragione della generale inattendibilità della contabilità, a parere della Corte Suprema è irragionevole non consentirlo anche in caso di accertamento analitico-induttivo, che presuppone l’attendibilità complessiva della contabilità.

Il documento è reperibile al seguente link:

https://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20250715/snciv@s50@a2025@n19574@tO.clean.pdf